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Diaspora Ucraina

Novovolinsk 2011

L'esigenza di capire cos'è che spinge tante donne dell'Est europeo a lasciare il proprio paese, le proprie famiglie, spesso anche i bambini, per venire in Italia a lavorare mi ha spinto a salire su un piccolo autobus, attraversare i confini e con loro recarmi in Ucraina.

 

Desolazione: questa è la sensazione che ho subito provato, in un paese senza lavoro, elevato grado di corruzione, poche prospettive. Le giovani donne partono, gli uomini si rifugiano nell'alcool.

 

Le donne anziane rimangono ad accudire i bambini che attendono di poter un giorno raggiungere le proprie madri appena queste avranno ottenuto i permessi di soggiorno.

 

Queste migranti portano con sé la propria cultura fatta di grandi tradizioni, portano la singolarità di intense e inconfondibili storie personali. Storie fatte di desideri e di speranze, di rabbia e di paure, di tristezza e di allegria. Sono donne a noi molto vicine, in realtà molto lontane.

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